Donne e scienza nella Roma dell'800

Donne e scienza nella Roma dell'Ottocento: un viaggio nella cultura scientifica romana preunitaria

Questo libro, frutto di una meticolosa ricerca condotta da Federica Favino, si addentra nell'affascinante mondo della scienza romana del XIX secolo, prima dell'Unità d'Italia, svelando un aspetto spesso trascurato: il ruolo delle donne.

Un'epoca di cambiamenti

Roma, sede del Papato, del Santo Uffizio e della Compagnia di Gesù, non era tradizionalmente considerata un centro di produzione scientifica. Eppure, nell'Ottocento, ben prima che Quintino Sella trasformasse la capitale in un polo scientifico, due donne si distinsero per il loro contributo significativo alle scienze: la botanica Elisabetta Fiorini Mazzanti (1799-1879) e l'astronoma Caterina Scarpellini (1808-1873).

Due figure straordinarie

Le autrici, pur vivendo in un contesto sociale che limitava le opportunità per le donne, riuscirono a ritagliarsi uno spazio per la ricerca scientifica di alto livello. Il libro ripercorre le loro vite, le loro sfide e i loro successi, evidenziando le differenze e le similitudini tra i loro percorsi, sia scientifici che personali.

• Elisabetta Fiorini Mazzanti: Botanica di estrazione nobile, la Fiorini Mazzanti rappresenta un esempio di donna che, pur beneficiando di un contesto sociale privilegiato, dovette comunque affrontare ostacoli per affermarsi nel mondo scientifico.
• Caterina Scarpellini: Proveniente da un ambiente più umile, legato al commercio e all'artigianato, la Scarpellini si distinse nel campo dell'astronomia, dimostrando una tenacia e una determinazione straordinarie.

Un'analisi approfondita

Attraverso una ricca documentazione inedita, tra cui documenti istituzionali, articoli scientifici, lettere, giornali e commemorazioni funebri, il libro ricostruisce il contesto sociale e culturale in cui le due scienziate operarono. L'autrice analizza il loro ruolo nella società in trasformazione, il loro rapporto con le istituzioni scientifiche e il loro contributo alla cultura scientifica romana.

Un'opera fondamentale

Donne e scienza nella Roma dell'Ottocento colma una lacuna storiografica, offrendo una prospettiva innovativa sulla storia della scienza e sul ruolo delle donne nella società italiana del XIX secolo. È un libro che non solo arricchisce le nostre conoscenze storiche, ma ci invita a riflettere sul ruolo delle donne nella scienza e sulla necessità di superare gli ostacoli che ancora oggi impediscono la piena partecipazione delle donne al mondo scientifico.

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