Questo libro esplora le trasformazioni sociali e culturali della Sardegna rurale tra gli anni Sessanta e Settanta del Novecento, analizzando il ruolo del dono e del malocchio come strumenti di controllo sociale e di espressione di potere. Un'opera di grande attualità che offre un'affascinante panoramica sulla cultura sarda e sulle sue credenze popolari.
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"Dono e malocchio" è un libro fondamentale per comprendere le trasformazioni sociali e culturali della Sardegna rurale tra gli anni Sessanta e Settanta del Novecento. Pubblicato per la prima volta nel 1973, questo lavoro rappresenta un classico dell'antropologia culturale italiana.
L'autrice, Clara Gallini, si addentra in un'analisi approfondita delle relazioni sociali, delle credenze popolari e dei rituali che caratterizzavano la vita quotidiana in Sardegna in quel periodo. Attraverso un'attenta osservazione partecipante, Gallini esplora il ruolo del dono e del malocchio come strumenti di controllo sociale e di espressione di potere.
Il libro offre un'affascinante panoramica sulla cultura sarda, con particolare attenzione alle pratiche magiche e alle credenze popolari. Scoprirai come il dono e il malocchio erano percepiti dalla popolazione locale, quali erano i riti per scongiurare il malocchio e come si svolgevano le relazioni di scambio e di potere all'interno della comunità.
Nonostante sia stato scritto decenni fa, "Dono e malocchio" conserva un'attualità sorprendente. Le tematiche affrontate dall'autrice, come la persistenza di credenze tradizionali in un contesto di modernizzazione, il ruolo del potere e delle relazioni sociali, sono ancora oggi di grande interesse per gli studiosi e per tutti coloro che desiderano approfondire la conoscenza della cultura sarda.
Se sei appassionato di antropologia culturale, di storia della Sardegna o semplicemente curioso di scoprire le tradizioni e le credenze di un popolo affascinante, "Dono e malocchio" è un libro che non puoi perdere.