Dorothea Lange

Dorothea Lange: Un'icona della fotografia documentaristica

Dorothea Lange (nata Dorothea Margaretta Nutzhorn il 26 maggio 1895 e morta l'11 ottobre 1965) è stata una fotografa documentarista e fotogiornalista americana, nota soprattutto per il suo lavoro durante la Grande Depressione per la Farm Security Administration (FSA). Le sue fotografie hanno influenzato lo sviluppo della fotografia documentaristica e hanno umanizzato le conseguenze della Grande Depressione.

I primi anni e la carriera

Lange è nata a Hoboken, nel New Jersey, e si è trasferita a San Francisco con la sua famiglia quando era bambina. Ha iniziato la sua carriera come fotografa di ritratti a San Francisco nel 1917, ma ha iniziato a fotografare i senzatetto per attirare l'attenzione sulla loro situazione. Nel 1935, si è unita alla Farm Security Administration e ha documentato le condizioni di vita nelle aree rurali. Le sue immagini mostrano non solo la disperazione e la perdita, ma anche un senso di orgoglio con cui queste persone hanno sopportato le loro circostanze.

La Grande Depressione e la Migrant Mother

Lange è diventata famosa per le sue fotografie della Grande Depressione, in particolare per il suo ritratto di una madre migrante e dei suoi tre figli, intitolato "Migrant Mother". Questa fotografia, scattata nel 1936, è diventata un'icona della Grande Depressione e rappresenta la sofferenza e la resilienza del popolo americano durante quel periodo difficile.

L'internamento dei giapponesi americani

Dopo l'attacco a Pearl Harbor, Lange ha documentato l'internamento dei giapponesi americani durante la seconda guerra mondiale. Ha viaggiato in tutta la California per fotografare le famiglie che erano state costrette a lasciare le loro case e le loro città natali per ordine del governo.

L'eredità di Dorothea Lange

Dorothea Lange è stata una delle fotografe più influenti del XX secolo. Le sue fotografie hanno contribuito a cambiare il modo in cui le persone vedevano il mondo e hanno ispirato generazioni di fotografi. Il suo lavoro è ancora oggi esposto in musei di tutto il mondo e continua a essere fonte di ispirazione per artisti e attivisti.