Dottore in carne ed ossa. Libretto di istruzioni emotive per aspiranti psicoterapeuti

Un manuale indispensabile per il futuro psicoterapeuta

"Dottore in carne ed ossa. Libretto di istruzioni emotive per aspiranti psicoterapeuti" di Luigi Zoja è un testo fondamentale per chiunque si avvicini al mondo della psicoterapia. Non si tratta del classico manuale teorico, bensì di una guida pratica e profondamente umana che esplora le sfide emotive e personali che un aspirante terapeuta deve affrontare.

Un viaggio introspettivo nel mondo della psicoterapia

Zoja accompagna il lettore in un percorso di auto-analisi, invitandolo a confrontarsi con le proprie fragilità, paure e resistenze. Attraverso esempi concreti, aneddoti e riflessioni acute, l'autore illustra come la relazione terapeutica sia un incontro tra due persone, ognuna con la propria storia e il proprio bagaglio emotivo.

I temi chiave del libro

L'importanza dell'autoconsapevolezza

Il libro sottolinea come la consapevolezza di sé sia uno strumento essenziale per il terapeuta, permettendogli di gestire le proprie emozioni e di evitare proiezioni e identificazioni eccessive con il paziente.

La gestione del transfert e del controtransfert

Zoja analizza i meccanismi del transfert e del controtransfert, evidenziando come la comprensione di questi fenomeni sia cruciale per una relazione terapeutica efficace.

L'etica professionale

Un capitolo importante è dedicato all'etica professionale, con un focus sulla responsabilità del terapeuta e sulla necessità di mantenere i confini appropriati nella relazione con il paziente.

Perché leggere questo libro?

• Per affrontare con consapevolezza le sfide emotive della professione.
• Per sviluppare una maggiore comprensione di sé e degli altri.
• Per acquisire strumenti pratici per la gestione della relazione terapeutica.
• Per riflettere sull'etica e la responsabilità del ruolo di terapeuta.

"Dottore in carne ed ossa" è un libro che non si limita a fornire informazioni, ma che stimola la riflessione e invita il lettore a mettersi in gioco, diventando un terapeuta più autentico e consapevole.