Un'analisi critica di come i libri di lettura delle scuole elementari italiane perpetuino modelli di mascolinità e femminilità anacronistici, offrendo strumenti per decostruire i fondamenti sessisti dei saperi trasmessi a scuola e promuovere un'educazione più consapevole e inclusiva.
Per qualsiasi esigenza Scrivici su WhatsApp, oppure visita la pagina contattaci.
Spedizione gratuita in tutta Italia, per maggiorni informazioni: pagina spedizioni.
Il mondo dell'infanzia è costellato di figure archetipiche: cavalieri valorosi, scienziati brillanti, madri affettuose, principesse delicate. Ma cosa succede quando questi modelli diventano rigidi stereotipi di genere che limitano la crescita e l'espressione dei bambini? "Educazione sessista" di Irene Biemmi, con la prefazione di Dacia Maraini, analizza criticamente come i libri di lettura delle scuole elementari italiane continuino a perpetuare modelli di mascolinità e femminilità anacronistici all'inizio del Duemila.
L'autrice ha condotto una ricerca su un campione di dieci libri di lettura della classe quarta elementare, appartenenti alle maggiori case editrici italiane, tra cui De Agostini, Nicola Milano, Piccoli, Il Capitello, La Scuola, Giunti, Elmedi, Piemme, Raffaello e Fabbri. Attraverso un kit di strumenti quantitativi e qualitativi, Biemmi ha svelato come questi testi veicolino messaggi impliciti che influenzano la costruzione dell'identità di genere dei bambini.
Il volume ripercorre le orme del progetto POLITE (Pari opportunità nei libri di testo), nato sulla scia della Piattaforma di Pechino del 1995, che aveva elaborato un Codice di Autoregolamentazione per gli editori. L'obiettivo era integrare la prospettiva di genere nella stesura dei libri di testo. Tuttavia, come evidenzia l'indagine di Biemmi, le indicazioni del progetto non sono state pienamente accolte.
"Educazione sessista" offre a insegnanti, educatori e genitori gli strumenti necessari per decostruire i fondamenti sessisti dei saperi trasmessi a scuola. Il libro invita a una lettura critica dei testi scolastici, stimolando gli studenti a sviluppare una consapevolezza dei modelli di genere proposti. L'obiettivo è liberare le nuove generazioni da un immaginario limitante, aprendo la strada a una visione più inclusiva ed equa.
Non lasciarti sfuggire questa importante analisi che ti fornirà gli strumenti per promuovere un'educazione più equa e consapevole per le nuove generazioni. Scopri come decostruire gli stereotipi di genere nei libri di testo e aprire la strada a un futuro più inclusivo.