Il diario di Egon Schiele, scritto durante la sua detenzione in carcere nel 1912, ci permette di entrare nella mente di un artista tormentato, costretto a confrontarsi con la solitudine e la paura. L'opera ci invita a riflettere sulla natura dell'arte, sulla libertà di espressione e sulla complessità dell'animo umano.
Questo libro, scritto da Arthur Roessler, offre un'intensa e toccante testimonianza della vita di Egon Schiele, uno dei più grandi artisti dell'Espressionismo austriaco. Il diario, scritto durante la sua detenzione in carcere nel 1912, ci permette di entrare nella mente di un artista tormentato, costretto a confrontarsi con la solitudine e la paura.
Schiele, noto per i suoi disegni e dipinti erotici, fu arrestato per “corruzione di minori” a causa della sua abitudine di usare giovanissime modelle per i suoi lavori. L'accusa, oggi considerata ingiusta, rifletteva la società dell'epoca, che non comprendeva la sua arte e la sua visione del mondo.
Nel diario, Schiele descrive la sua esperienza in carcere con un'intensità e una sincerità disarmanti. Le sue parole ci mostrano un uomo tormentato, che lotta contro la solitudine, la paura e la disperazione. Ma emerge anche la sua forza d'animo, la sua determinazione a non soccombere alla sofferenza.
Il diario di Egon Schiele è un'opera che ci invita a riflettere sulla natura dell'arte, sulla libertà di espressione e sulla complessità dell'animo umano. È un documento prezioso che ci permette di conoscere meglio un artista straordinario e di comprendere le sfide che ha dovuto affrontare nella sua breve ma intensa vita.
Titolo | Egon Schiele. Diario dal carcere |
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Autore | Arthur Roessler |
Editore | Skira |
Collana | Art stories |
Anno di pubblicazione | 2010 |
Lingua | Italiano |
Numero di pagine | 72 |
Formato | Paperback |
ISBN-10 | 8857205975 |
ISBN-13 | 9788857205977 |