Elio Petri e il cinema politico italiano. La piazza carnevalizzata

Un'analisi approfondita del cinema politico di Elio Petri

"Elio Petri e il cinema politico italiano: la piazza carnevalizzata" è un'analisi critica del lavoro di Elio Petri, uno dei registi più importanti del cinema politico italiano. Il libro esplora come Petri si sia distinto dagli altri registi impegnati civilmente, attraverso una ricerca innovativa non solo della rappresentazione della politica reale, ma del concetto stesso di "Politico".

Alfredo Rossi analizza come Petri vedesse il Politico come il luogo della relazione immaginaria tra il soggetto e la realtà politica, dove il cittadino si rappresenta coinvolto in un desiderio psicotico verso il Potere, all'interno di un rito carnevalesco di mascheramenti in cui ogni sovversione risulta codificata.

Il Soggetto scisso e le contraddizioni dell'ideologia

Petri, intellettuale di sinistra, mette in discussione il Soggetto, scisso tra pubblico e privato, e giocato dalle contraddizioni dell'ideologia e della sessualità. Lo fa attraverso un pensiero e una pratica di scrittura estremi, sperimentali e solitari nel panorama del cinema italiano.

Contenuti speciali

Il volume include anche lettere e scritti dello stesso Elio Petri, offrendo uno sguardo diretto sul suo pensiero e processo creativo. Inoltre, presenta interventi di figure di spicco come Goffredo Fofi, Franco Ferrini e Oreste De Fornari, che arricchiscono l'analisi con diverse prospettive e approfondimenti.

Un libro per appassionati di cinema e politica

Questo libro è una lettura essenziale per chiunque sia interessato al cinema politico italiano, all'opera di Elio Petri e alle dinamiche complesse tra individuo, potere e società.

Punti di forza del libro:

• Analisi approfondita del cinema politico di Elio Petri
• Esplorazione del concetto di "Politico" come relazione immaginaria
• Focus sul Soggetto scisso e le contraddizioni dell'ideologia
• Contenuti speciali: lettere e scritti di Elio Petri, interventi di Goffredo Fofi, Franco Ferrini e Oreste De Fornari