Ellul. Contro il totalitarismo tecnico

Jacques Ellul: Contro il Totalitarismo Tecnico

Questo libro, curato da Serge Latouche, offre una profonda analisi del pensiero di Jacques Ellul (1912-1994), uno dei principali precursori della decrescita. Ellul, storico delle istituzioni politiche, teologo protestante e sociologo, ha dedicato la sua vita a criticare gli eccessi della società occidentale e il dominio incontrastato della tecnica.

Un'analisi critica della tecnica

Attraverso una selezione di scritti e un saggio inedito di Latouche, il volume esplora la critica di Ellul alla "ragione geometrica" e al disvalore generato dal progresso tecnologico. Ellul evidenzia il fallimento della promessa di felicità della modernità, mostrando come la tecnica, anziché migliorare la vita umana, abbia portato a un crescente asservimento e controllo.

Il pensiero di Ellul: una prospettiva controcorrente

Il libro approfondisce il concetto chiave del "totalitarismo tecnico", analizzando come la tecnica abbia permeato ogni aspetto della vita sociale, politica ed economica, creando un sistema di controllo onnipervasivo. Ellul non si limita a una semplice critica, ma propone una riflessione profonda sulle conseguenze del progresso tecnologico incontrollato e sulla necessità di una profonda riconsiderazione del nostro rapporto con la tecnica.

Chi era Jacques Ellul?

• Storico delle istituzioni politiche
• Studioso della Bibbia e teologo protestante
• Sociologo
• Critico del sistema tecnico
• Precursore della decrescita

Maestro di Ivan Illich e ispiratore di José Bove, Ellul ha anticipato molti dei temi cruciali del dibattito contemporaneo sulla sostenibilità e sulla critica al capitalismo. La sua opera rimane oggi più che mai attuale e stimolante.

Un libro essenziale per:

• Chi si interessa di sociologia e filosofia
• Chi vuole comprendere le critiche al progresso tecnologico incontrollato
• Chi è interessato al tema della decrescita
• Chi desidera approfondire il pensiero di Jacques Ellul

Questo libro è un'occasione per riflettere sul nostro rapporto con la tecnologia e per immaginare un futuro più sostenibile ed equo.