Un libro che ricorda Carmelo Bene, un attore eretico e controverso, un talento incommensurabile di creatività, a dieci anni dalla sua scomparsa. L'autore, Giancarlo Dotto, ci offre un ritratto intimo e commovente di un uomo e un artista che ha lasciato un segno indelebile nel panorama teatrale italiano.
"Avrei voluto amplificarti, registrarti e tenerlo tutto per me, quel filo di voce, sotto il cuscino. In quell'esatto momento, mi sono sentito tuo figlio, tuo padre, tua madre, il tuo più fraterno amico. Siamo stati intimi come di più non si può. Mille gradi Celsius sono bastati a ridurti in cenere. Ma non a riscaldarti. Avevi sempre freddo, Carmelo. 'Delle mie ceneri fate quello che volete', ci dicesti una sera a cena, davanti al camino, nella tua meravigliosa casa di Otranto. 'Magari una bella crostata per colazione'. Sai una cosa? Mi viene spesso, quando sto soprappensiero, la tentazione di chiamarti. Avrei tanta voglia di farlo anche adesso. Ma non risponderesti. È mezzogiorno. Tu, lo so, a quest'ora stai ancora dormendo".
Con queste parole, Giancarlo Dotto, giornalista, scrittore, autore teatrale e televisivo, per molti anni collaboratore e assistente alla regia di Carmelo Bene, oltre che suo grande amico, ricorda il grande attore e regista italiano a dieci anni dalla sua scomparsa. In questo piccolo pamphlet, "Elogio di Carmelo Bene. A dieci anni dalla scomparsa", Dotto ci offre un ritratto intimo e commovente di un uomo e un artista che ha lasciato un segno indelebile nel panorama teatrale italiano.
Carmelo Bene è stato un attore eretico e controverso, un talento incommensurabile di creatività. Un uomo che ha saputo rivoluzionare il teatro italiano, portando in scena opere classiche e contemporanee con una visione personale e innovativa. La sua arte è stata spesso definita "teatrale", "surreale", "visionaria", ma soprattutto "libera".
Dotto, che ha seguito Bene in tournée per diversi anni, ci racconta di un uomo complesso e affascinante, di un artista che ha sempre cercato di spingersi oltre i limiti, di un uomo che ha sempre avuto il coraggio di essere se stesso. Un uomo che, come diceva lui stesso, "Il talento fa quello che vuole, il genio fa quello che può. Del genio ho sempre avuto la mancanza di talento".
"Elogio di Carmelo Bene. A dieci anni dalla scomparsa" è un libro che non può mancare nella libreria di ogni appassionato di teatro. Un libro che ci permette di ripercorrere la vita e l'opera di un grande artista, un libro che ci fa riflettere sulla sua eredità e sul suo messaggio. Un libro che ci ricorda che la vera arte è quella che ci fa pensare, che ci fa sentire, che ci fa vivere.
Titolo | Elogio di Carmelo Bene. A dieci anni dalla scomparsa |
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Autore | Giancarlo Dotto |
Editore | Tullio Pironti |
Collana | Elogi |
Anno di pubblicazione | 2012 |
Pagine | 39 |
Formato | Paperback |
ISBN-13 | 9788879375863 |
ISBN-10 | 8879375865 |