Un libro che raccoglie canzoni e poesie dedicate a chi ha perso la vita sul lavoro. Il libro è un'opera di grande intensità emotiva, che riesce a trasmettere il dolore e la rabbia di chi ha perso un caro sul lavoro. Le canzoni e le poesie sono scritte con un linguaggio semplice e diretto, che arriva dritto al cuore del lettore.
"Era bello il mio ragazzo. Morti sul lavoro. Canzoniere del dolore e della rabbia" è un libro di Giuseppe Ciarallo che raccoglie canzoni e poesie dedicate a chi ha perso la vita sul lavoro. Il libro è stato pubblicato dall'editrice Pendragon con la prefazione di Luigi Manconi e la postfazione di Massimo Vaggi.
Il libro è un'opera di grande intensità emotiva, che riesce a trasmettere il dolore e la rabbia di chi ha perso un caro sul lavoro. Le canzoni e le poesie sono scritte con un linguaggio semplice e diretto, che arriva dritto al cuore del lettore. Il libro è un monito a tutti noi, affinché non dimentichiamo le vittime del lavoro e ci impegniamo a rendere i luoghi di lavoro più sicuri.
Il libro è stato realizzato con il contributo dell'Associazione Familiari e Vittime dell'Amianto Emilia Romagna aps e dell'Associazione Comma2.
Se stai cercando un libro che ti faccia riflettere sulla vita e sulla morte, sulla giustizia e sull'ingiustizia, questo è il libro che fa per te.
Caratteristiche | Valore |
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Autore | Giuseppe Ciarallo |
Editore | Pendragon |
Data di pubblicazione | 2024-12-02 |
Prefazione | Luigi Manconi |
Postfazione | Massimo Vaggi |
Genere | Poesia, Canzoniere |
Temi | Morti sul lavoro, Dolore, Rabbia |