Un'analisi approfondita dei movimenti ereticali nel Medioevo, esplorando le loro origini, le loro credenze e il loro impatto sulla società, in un contesto di conflitto tra nuove esperienze religiose e intolleranza ecclesiastica.
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"Eretici ed eresie medievali" di Grado Giovanni Merlo, edito da Il Mulino, offre una panoramica approfondita e avvincente sui movimenti ereticali che hanno scosso il cuore del Medioevo. Il libro esplora la complessa dialettica tra le nuove esperienze religiose e l'intolleranza ecclesiastica, in un periodo storico caratterizzato dalla volontà di inquadramento totale della vita degli uomini.
L'opera analizza il conflitto tra individui e gruppi dalle idee e dai comportamenti diversi e antagonistici, focalizzandosi su figure-cardine individuali e collettive come Pietro di Bruis, Dolcino di Novara, valdesi, umiliati, catari, amalriciani, apostolici e "santi" eretici. Il libro mette in luce le loro storie, le loro credenze e il loro impatto sulla società medievale.
Merlo intreccia la storia degli eretici con quella delle gerarchie ecclesiastiche, tese all'elaborazione di una dottrina della salvezza razionalizzata e pacificata. L'autore esamina le ragioni del conflitto, le dinamiche di potere e le conseguenze per entrambe le parti in causa.
"Eretici ed eresie medievali" è un'opera fondamentale per gli studiosi e gli appassionati di storia medievale, che offre una lettura ricca di spunti e di riflessioni. Il libro è scritto in modo chiaro e accessibile, pur mantenendo un rigore scientifico impeccabile.
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