Un professore di italiano in un centro per l'educazione degli adulti si confronta con le sfide e le ricchezze di una classe multiculturale, tra dialoghi inattesi, pregiudizi da superare e la scoperta di un'umanità condivisa.
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Preparati a un viaggio emozionante e pieno di umanità con "Estranei. Un anno in una scuola per stranieri" di Alessandro Gazzoli. Dimentica la retorica sull'insegnamento e lasciati trascinare in un'esperienza autentica, fatta di incontri, sfide e riflessioni inattese.
Non è stata una vocazione, ma un intreccio di circostanze a condurre Alessandro Gazzoli in un Centro per l'Educazione degli Adulti frequentato principalmente da immigrati. Lungi dall'essere un'oasi idilliaca, questa scuola si rivela un "maelstrom educativo rifuggito da tutti", un luogo dove l'autore si confronta con entusiasmi, avvilimenti, ostacoli e domande cruciali.
Cosa significa insegnare in una classe dove convivono nazionalità e culture apparentemente inconciliabili? Come si trasformano i dialoghi e i pregiudizi quando si mescolano destini e idee che altrimenti non si sarebbero mai incontrati? Gazzoli ci accompagna in questo universo multiforme, con uno sguardo acuto e sensibile.
Dalle esilaranti telefonate iniziali per raccogliere le iscrizioni alle discussioni appassionate su Dio, dal trionfo del Marocco ai Mondiali di calcio del 2022 alla scomparsa di una studentessa indiana, l'autore narra con humor e autoironia la realtà "fuori dal comune" che anima i banchi di scuola.
"Estranei" è un libro che ci invita a entrare in punta di piedi nelle vite degli altri, a superare la barriera dell'estraneità e a scoprire l'umanità che ci accomuna. Un'opera che ci spinge a interrogarci sul significato di integrazione, identità e sul valore dell'incontro con il diverso.
Parole chiave: scuola per stranieri, integrazione, immigrazione, educazione degli adulti, diversità culturale, Alessandro Gazzoli, Nottetempo, biografia, narrativa contemporanea, realtà sociale, empatia, pregiudizi, identità.