Jack Goody smantella la visione eurocentrica della storia, mettendo in discussione l'idea di un predominio europeo nello sviluppo mondiale. L'autore propone una prospettiva alternativa, sostenendo che il vero "miracolo" non è europeo, ma eurasiatico, grazie alla rivoluzione urbana e all'invenzione della scrittura avvenute in Medio Oriente, Cina e India.
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In "Eurasia. Storia di un miracolo", Jack Goody smantella la visione eurocentrica della storia, mettendo in discussione l'idea di un predominio europeo nello sviluppo mondiale. L'autore sfida la narrazione lineare che vede l'Europa come il culmine di un percorso iniziato nell'antichità e proseguito attraverso il feudalesimo e il Rinascimento.
Goody propone una prospettiva alternativa, sostenendo che il vero "miracolo" non è europeo, ma eurasiatico. La rivoluzione urbana e l'invenzione della scrittura, avvenute in Medio Oriente, Cina e India ben prima che in Europa, hanno dato il via a uno scambio di conoscenze ed esperienze tra Oriente e Occidente.
Questo scambio ha portato a un'alternanza di leadership tra le due aree geografiche. Se il Rinascimento ha segnato l'inizio di un lungo periodo di crescita per l'Europa, grazie alla secolarizzazione della cultura, oggi assistiamo a un ritorno del testimone nelle mani dell'Oriente.
"Eurasia. Storia di un miracolo" offre una prospettiva originale e stimolante sulla storia mondiale, invitando il lettore a riconsiderare le proprie convinzioni e a guardare al futuro con occhi nuovi. Un libro fondamentale per chiunque voglia comprendere le dinamiche globali e il ruolo dell'Europa nel mondo contemporaneo.