Questo libro presenta la versione integrale del saggio di Susan Isaacs sulla fantasia inconscia e l'organizzazione mentale precoce nei bambini. Un testo fondamentale nella psicoanalisi che evidenzia la precocità dell'attività mentale e la capacità relazionale del neonato con la figura materna. Il libro analizza le differenze tra la concezione di fantasia di Isaacs e quella di Freud, offrendo spunti di riflessione sullo sviluppo psichico precoce.
Questo libro, curato da Diomira Petrelli e pubblicato da Il Pensiero Scientifico nel 2008, presenta la versione integrale del saggio di Susan Isaacs sulla fantasia inconscia e l'organizzazione mentale precoce. Si tratta di un testo fondamentale nella psicoanalisi, che anticipa ricerche successive sul funzionamento mentale primitivo nei bambini molto piccoli.
Scritto nel 1943, il saggio di Isaacs offre una trattazione sistematica e innovativa della teoria sull'organizzazione mentale precoce. L'autrice, in linea con il pensiero di Melanie Klein, evidenzia la precocità dell'attività mentale del neonato e la sua capacità relazionale con la figura materna, sottolineando l'interscambio che si instaura fin dalla più tenera età.
Il termine "fantasia inconscia", utilizzato da Isaacs, descrive le forme più primitive di attività mentale proto-rappresentativa. Non si tratta di fantasticare nel senso comune del termine, ma di una prima attività mentale che dà forma all'esperienza, sia corporea e sensoriale che percettiva, derivante dal mondo esterno. Questa attività crea un costante "film della mente", un'elaborazione dell'esperienza non necessariamente di tipo visivo, ma una modalità di elaborazione delle informazioni primordiale.
Isaacs, nel suo saggio, sottolinea l'importanza dell'osservazione diretta nello studio della psicologia infantile e presenta alcuni principi metodologici che fanno da ponte tra la metodologia psicoanalitica e la ricerca scientifica in campo psicologico. Il lavoro è nato nel contesto delle Controversial Discussions (1941-1945), dibattiti che miravano a chiarire le differenze teoriche e tecniche tra le scuole di pensiero di Melanie Klein e Sigmund Freud. Il contributo di Isaacs ha contribuito ad evitare una scissione tra i due gruppi, aprendo la strada a una maggiore comprensione delle teorie sullo sviluppo psichico precoce.
Sebbene Isaacs abbia cercato di evidenziare la continuità con il pensiero freudiano, la sua concezione di fantasia differisce significativamente da quella di Freud. Per Freud, la fantasia è un'attività più tardiva e difensiva, mentre per Isaacs rappresenta una modalità fondamentale di elaborazione dell'esperienza fin dai primi stadi di vita.
Questo libro offre una lettura stimolante e approfondita di un argomento cruciale per la comprensione della mente umana, offrendo spunti di riflessione per professionisti e appassionati del settore.
Autore | Susan Isaacs |
Curatore | Diomira Petrelli |
Editore | Il Pensiero Scientifico |
Anno di pubblicazione | 2008 |
Numero di pagine | 112 |
Lingua | Italiano |
ISBN-10 | 8849001983 |
ISBN-13 | 9788849001983 |
Copertina | Paperback |