Questo libro esplora il tema del falso e della falsificazione nella tradizione letteraria italiana e romanza, nonché nella società contemporanea. Attraverso un'analisi approfondita, gli autori affrontano il tema del falso in diverse sfaccettature, dalla letteratura alla storia, dalla linguistica alla società.
"Fictio, falso, fake. Sul buon uso della filologia" è un libro che esplora il tema del falso e della falsificazione nella tradizione letteraria italiana e romanza, nonché nella società contemporanea. Il volume raccoglie i saggi di diversi studiosi, nati dall'esperienza della Summer School di Urbino del luglio 2019, dedicata proprio a questo tema.
Attraverso un'analisi approfondita, gli autori affrontano il tema del falso in diverse sfaccettature, dalla letteratura alla storia, dalla linguistica alla società. Si analizzano le diverse forme di falsificazione, dalle opere letterarie contraffatte alle fake news che dilagano nel mondo digitale.
Il libro si inserisce nel progetto "Costruire l'Europa", che per tre anni ha riflettuto sui fondamenti culturali, letterari e linguistici dell'Europa. L'obiettivo è quello di comprendere come l'Europa si è evoluta nel tempo, anche attraverso il fenomeno della falsificazione, e come questo fenomeno ha contribuito a plasmare la nostra identità.
"Fictio, falso, fake" è un'opera di grande interesse per tutti coloro che si interessano di filologia, letteratura, storia e società. Il libro offre una panoramica completa e aggiornata sul tema del falso, con un linguaggio chiaro e coinvolgente.
Caratteristiche | Valore |
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Titolo | Fictio, falso, fake. Sul buon uso della filologia |
Autori | Speranza Cerullo, Luciano Formisano, Claudio Lagomarsini, Paolo Maninchedda, Paolo Squillacioti e Riccardo Viel |
Curatori | Antonella Negri, Roberto Tagliani |
Editore | Ledizioni |
Collana | Biblioteca di Carte Romanze |
Anno di pubblicazione | 2021 |
Formato | Brossura |
Pagine | 213 |
ISBN | 9788855265539 |
Prezzo | 28 € |