Figli del nulla. I giovani e il male di vivere tra nichilismo e buddhismo

Un'indagine profonda sul disagio giovanile

"Figli del nulla" è un'opera intensa e riflessiva che esplora il senso di vuoto esistenziale che affligge molti giovani occidentali. Il libro si addentra nelle radici di questa inquietudine, analizzando le cause e le possibili vie d'uscita.

Il vuoto esistenziale e la ricerca di significato

L'autrice affronta temi cruciali come la mancanza di valori, la perdita di riferimenti assoluti e l'assenza di un senso nella vita. Domande come "Esiste un buon motivo per alzarsi dal letto?", "Qual è il senso della vita?" emergono con forza dalle pagine del libro, spingendo il lettore a confrontarsi con le proprie inquietudini.

Un approccio multidisciplinare

L'analisi storico-filosofica del problema è arricchita dalle testimonianze dirette di giovani che hanno abbracciato il buddhismo zen come strumento per affrontare il nichilismo. Le loro storie, toccanti e profonde, offrono una prospettiva inedita sulla "malattia" del vivere e sulla possibilità di una "cura".

Un percorso di guarigione

Attraverso un percorso di ricerca interiore, i giovani protagonisti del libro riescono a dare un nome al loro malessere, a trovare significati nuovi e a superare il nichilismo, aprendosi a una prospettiva di vita più piena e consapevole.

Per chi è questo libro?

• Giovani che si interrogano sul senso della vita
• Adulti che desiderano comprendere il disagio giovanile
• Appassionati di filosofia, psicologia e spiritualità
• Chiunque sia alla ricerca di un significato più profondo

"Figli del nulla" è un libro che invita alla riflessione, offrendo spunti preziosi per affrontare il male di vivere e trovare la propria strada verso la felicità.

Parole chiave: nichilismo, buddhismo zen, disagio giovanile, senso della vita, vuoto esistenziale, ricerca di significato, Albo Versorio, Paola Basile.