Questo libro, pubblicato da Edizioni ETS, presenta la seconda parte del ciclo di lezioni tenute da Edmund Husserl all'Università di Friburgo nel 1923-24. Il testo affronta il tema della riduzione trascendentale, un concetto fondamentale della fenomenologia, e offre una panoramica generale della filosofia di Husserl.
Nel semestre invernale 1923-24, Edmund Husserl tenne all'Università di Friburgo un ciclo di lezioni con l'obiettivo di fornire una panoramica generale della fenomenologia trascendentale. Questo corso, suddiviso in due parti, è un'opera fondamentale per comprendere l'evoluzione del pensiero husserliano. La prima parte, intitolata Storia critica delle idee, non è stata ancora pubblicata, mentre la seconda, Teoria della riduzione trascendentale, è ora disponibile in italiano grazie alla traduzione di Paolo Bucci.
Il testo affronta uno dei temi più controversi della fenomenologia: la riduzione trascendentale. Questo concetto, che ha suscitato non poche perplessità tra gli stessi allievi di Husserl, è al centro della riflessione metodologica del filosofo. La riduzione trascendentale è un processo che ci permette di mettere in parentesi il mondo esterno e di concentrarci sulla coscienza pura, ovvero sulla struttura stessa dell'esperienza.
Filosofia prima (1923-24) rappresenta un punto di riferimento per la comprensione della fenomenologia. Il testo è un'opera di grande complessità, ma allo stesso tempo di grande fascino. La lettura di questo libro è consigliata a tutti coloro che desiderano approfondire la filosofia di Husserl e la fenomenologia in generale.
Titolo | Filosofia prima (1923-24). Teoria della riduzione fenomenologica. Parte seconda |
---|---|
Autore | Edmund Husserl |
Traduttore | Paolo Bucci |
Editore | Edizioni ETS |
Collana | Philosophica |
Anno di pubblicazione | 2019 |
Formato | Copertina rigida |
Pagine | 256 |
Lingua | Italiano |