La biografia di Bobby Fischer, un genio degli scacchi che ha conquistato il mondo, ma che ha perso la sua battaglia contro i suoi demoni interiori. Un racconto avvincente di ascesa e caduta, di successi e di fallimenti, di genio e di follia.
Bobby Fischer, il nome risuona ancora oggi come un'eco nel mondo degli scacchi. Un enfant prodige, un campione del mondo, un genio assoluto, ma anche un uomo tormentato, pieno di paranoie e contraddizioni. La sua vita, come una partita di scacchi, è stata un susseguirsi di mosse imprevedibili, vittorie e sconfitte, ascese e cadute.
Nato a Chicago nel 1943, Fischer ha dimostrato fin da piccolo un talento straordinario per gli scacchi. A soli 14 anni, è diventato il più giovane Gran Maestro della storia, un titolo che ha conquistato con una serie di vittorie incredibili. La sua ascesa è stata fulminante, e ha presto iniziato a sfidare i campioni sovietici, dominatori indiscussi del mondo degli scacchi.
Nel 1972, a Reykjavík, in Islanda, Fischer ha affrontato Boris Spasskij, il campione del mondo in carica, in un match che è passato alla storia come "la partita del secolo". Lo scontro tra i due campioni è stato un evento mediatico di portata mondiale, un simbolo della Guerra Fredda, con Fischer che ha rappresentato la speranza americana di sconfiggere l'impero sovietico.
Fischer ha vinto la partita, diventando il primo americano a conquistare il titolo di campione del mondo. La sua vittoria è stata accolta con entusiasmo negli Stati Uniti, dove è stato celebrato come un eroe. Ma la sua vita è stata segnata da una serie di eventi controversi, che hanno portato al suo isolamento e al suo declino.
Fischer ha sempre avuto una personalità complessa e difficile. Le sue paranoie, le sue ossessioni e le sue dichiarazioni controverse hanno alienato molti dei suoi sostenitori. Dopo la vittoria del 1972, ha rifiutato di difendere il titolo, e ha trascorso molti anni lontano dai riflettori, vivendo una vita da recluso.
Nel 1992, Fischer ha disputato una partita non ufficiale contro Spasskij in Jugoslavia, violando l'embargo imposto dagli Stati Uniti. Questo evento ha portato al suo arresto e alla sua fuga in Islanda, dove è morto nel 2008.
La vita di Bobby Fischer è stata una storia di successi e di fallimenti, di genio e di follia. Un uomo che ha raggiunto l'apice del successo nel mondo degli scacchi, ma che ha perso la sua battaglia contro i suoi demoni interiori.
Questo libro racconta la storia di Bobby Fischer, dalla sua infanzia fino alla sua morte, analizzando la sua ascesa e la sua caduta, il suo genio e la sua follia. Un ritratto completo e affascinante di uno dei più grandi giocatori di scacchi di tutti i tempi.
Caratteristiche | Valore |
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Titolo | Finale di partita. Ascesa e caduta di Bobby Fischer |
Autore | Frank Brady |
Editore | Il Saggiatore |
Lingua | Italiano |
Data di pubblicazione | 2012-06-21 |
ISBN-13 | 9788842817352 |
ISBN-10 | 884281735X |
Formato | Paperback |
Dimensioni | Altezza: 8.50392 pollici, Larghezza: 6.06298 pollici, Spessore: 1.06299 pollici |