Un memoir toccante e un'analisi approfondita del razzismo interiorizzato. Nogaye Ndiaye racconta il suo percorso di scoperta dell'identità e offre strumenti per decostruire il pregiudizio e promuovere l'inclusione.
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"Fortunatamente Nera: Il Risveglio di una Mente Colonizzata" è un'opera intensa e toccante di Nogaye Ndiaye, edita da HarperCollins. Questo libro è un potente mix di memoir e divulgazione, in cui l'autrice ripercorre il suo percorso personale di decostruzione del razzismo interiorizzato, offrendo al lettore uno strumento prezioso per illuminare le zone d'ombra che spesso preferiamo ignorare o negare.
Nogaye, nata in Italia da genitori senegalesi, si è sempre sentita sospesa tra due mondi. Cresciuta in un paesino di provincia, ha subito il peso del pregiudizio e del rifiuto riservato agli "stranieri". Per anni, ha cercato di integrarsi in una società che la faceva sentire diversa, arrivando a rinnegare le sue origini e a farsi chiamare con un altro nome.
La storia di Nogaye è un viaggio doloroso ma liberatorio alla scoperta della propria identità. Attraverso letture, studi, incontri ed esperienze, e soprattutto grazie a due viaggi in Senegal, Nogaye ha smantellato il razzismo interiorizzato e si è riappropriata delle sue radici. Questo percorso l'ha portata a diventare un'attivista per i diritti civili e sociali, impegnata a promuovere il dialogo sul razzismo in Italia.
"Fortunatamente Nera" non è solo una testimonianza personale, ma anche un invito all'azione. Nogaye Ndiaye ci guida attraverso un percorso di decostruzione del razzismo, offrendo spunti di riflessione e strumenti concreti per combattere il pregiudizio e la discriminazione.
Il libro è ambientato principalmente in Italia e in Senegal, e racconta la storia di Nogaye nel contesto della società italiana contemporanea, segnata da tensioni razziali e migratorie.
"Fortunatamente Nera" è un libro potente e necessario, che offre una prospettiva originale e illuminante sul tema del razzismo e dell'identità. È una lettura consigliata a chiunque voglia comprendere meglio le dinamiche del pregiudizio e contribuire a costruire una società più inclusiva e rispettosa delle differenze.