Un'esplorazione provocatoria della fotografia contemporanea, tra inconscio, storia e critica sociale. Germano Celant ci guida attraverso immagini che sfidano le convenzioni e ci confrontano con la realtà più cruda, svelandone il potere di testimoniare sia la bellezza che l'orrore del vivere.
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"Fotografia maledetta e non" di Germano Celant, edito da Feltrinelli, è un'esplorazione profonda e provocatoria delle immagini che sfidano le convenzioni e ci confrontano con la realtà più cruda. Attraverso una raccolta di venticinque saggi scritti tra il 1974 e il 2012, Celant ci guida in un percorso che attraversa le avanguardie storiche, il surrealismo e le trasformazioni della fotografia contemporanea, svelandone il potere di testimoniare sia la bellezza che l'orrore del vivere.
A partire dall'inizio del Novecento, la fotografia si emancipa dalla semplice riproduzione della realtà per addentrarsi nei territori inesplorati dell'inconscio e dell'onirico. Le immagini surrealiste aprono la strada a un nuovo modo di vedere, in cui l'ignoto e il fantastico si fondono con la realtà. Tuttavia, con il passare del tempo, queste immagini irreali e angoscianti si legano sempre più alle vicende tragiche della storia, documentando le malattie, le guerre e le violenze che affliggono la società.
In questo contesto, la fotografia rifiuta ogni funzione di decoro per affrontare un'oggettività proibita, infrangendo ogni tabù e sconvolgendo il pensare comune. Le immagini diventano testimonianze di un reale orrifico e crudele, che coinvolge l'individuo, la famiglia, il genere e l'etnia. La fotografia si trasforma così in uno strumento di denuncia, capace di raccontare il non-detto e il male-detto.
"Fotografia maledetta e non" non è solo una raccolta di saggi, ma un invito a guardare oltre la superficie delle immagini, a interrogarci sul loro significato e sul loro impatto sulla nostra percezione della realtà. Attraverso un'analisi approfondita e appassionata, Germano Celant ci svela il potere trasformativo della fotografia, capace di sconvolgere, emozionare e farci riflettere sul nostro ruolo nel mondo.
Se sei un appassionato di fotografia, un amante dell'arte o semplicemente una persona curiosa di esplorare i lati oscuri della realtà, "Fotografia maledetta e non" è il libro che fa per te. Lasciati guidare dalla penna di Germano Celant in un viaggio indimenticabile nel cuore della fotografia contemporanea.