Nel 1219, in piena crociata, San Francesco incontra il Sultano d'Egitto. Un incontro pacifico che, analizzato alla luce degli eventi successivi, rivela un messaggio di dialogo e convivenza tra le religioni. Un'analisi approfondita delle tradizioni letterarie e figurative legate a questo storico evento.
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Nel tumultuoso scenario del 1219, mentre la quinta crociata infuriava, un evento straordinario ebbe luogo: san Francesco d'Assisi incontrò il sultano d'EgittoMalik al-Kāmil, sulle rive del delta del Nilo. Questo pacifico incontro, avvenuto nel pieno della follia omicida, ha acquisito un significato ancora più profondo dopo il grande incontro interreligioso di Assisi nel 1986.
Gwenolé Jeusset esplora le diverse tradizioni letterarie e figurative legate a questo storico incontro, svelando le ambiguità che emergono riguardo alla "missione" cristiana. L'autrice esamina l'eco di questo evento nel mondo francescano, dimostrando come questo straordinario faccia a faccia tra il Poverello e il nipote del Saladino possa essere compreso come un momento chiave per reinventare la convivenza tra le religioni.
Questo libro offre una riflessione profonda su un incontro che trascende i confini religiosi e temporali. In un'epoca segnata da conflitti e divisioni, la storia di Francesco e il sultano ci invita a riscoprire i valori del dialogo, della comprensione reciproca e della ricerca della pace. Un testo illuminante per chi desidera approfondire la conoscenza del dialogo interreligioso e trarre ispirazione da un esempio di coraggio e umanità.
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