Un ritratto intimo e complesso dello scrittore Joseph Roth, visto attraverso gli occhi di Soma Morgenstern. Il libro esplora la vita, gli amori, le dipendenze e le fragilità di un uomo geniale e contraddittorio, offrendo un'immagine inedita e profonda di una delle figure più importanti della letteratura del Novecento.
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"Fuga e fine di Joseph Roth: ricordi" di Soma Morgenstern, pubblicato da Adelphi, offre un ritratto intimo e sfaccettato del celebre scrittore Joseph Roth, visto attraverso gli occhi di chi lo conosceva da vicino. Morgenstern dipinge un Roth inedito, un personaggio complesso e contraddittorio, ben diverso dall'immagine pubblica dello scrittore affermato.
In questa testimonianza, Roth si rivela in tutta la sua complessità: insolente e ingrato, geniale e a tratti impostore, ora aggressivo, ora vulnerabile. Scopriamo un uomo infantile e al tempo stesso dotato di una lucidità spietata nei suoi giudizi sull'epoca, sui contemporanei e sulla letteratura. Morgenstern non nasconde le ombre del suo amico, ma le esplora con delicatezza e profondità, offrendo un ritratto umano e autentico.
"Fuga e fine di Joseph Roth: ricordi" è un libro imperdibile per chiunque voglia approfondire la conoscenza di uno dei più grandi scrittori del Novecento. Ma è anche un'opera che parla al cuore di tutti coloro che sono interessati alla complessità dell'animo umano, alle sue luci e alle sue ombre. Morgenstern ci regala un ritratto vivido e commovente di un uomo che ha saputo trasformare la propria sofferenza in arte, lasciando un segno indelebile nella letteratura mondiale.