Un'inchiesta senza sconti nel cuore del potere finanziario. Gianluigi Paragone smaschera il sistema di saccheggio orchestrato dalle élite, svelando i meccanismi perversi che legano banche, fondi d'investimento, agenzie di rating e multinazionali in un'unica rete di potere. Un atto d'accusa contro i poteri forti e un'analisi lucida e documentata dei meccanismi che hanno portato alla crisi economica e alla perdita di diritti e tutele sociali.
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"GangBank. Il perverso intreccio tra politica e finanza che ci frega il portafoglio e la vita" di Gianluigi Paragone è un'indagine cruda e senza filtri nel labirinto oscuro della finanza globale. L'autore smaschera il sistema di saccheggio orchestrato dalle élite, svelando i meccanismi perversi che legano banche, fondi d'investimento, agenzie di rating e multinazionali in un'unica rete di potere.
Paragone non ha paura di fare nomi e cognomi, puntando il dito contro i responsabili del declino economico e sociale dell'Italia. Un paese che, secondo l'autore, è stato trasformato in un terreno di caccia per i colossi finanziari, con la complicità di una classe politica asservita ai loro interessi.
Il libro non si limita a denunciare, ma offre un'analisi lucida e documentata dei meccanismi che hanno portato alla crisi economica e alla perdita di diritti e tutele sociali. Un'inchiesta che svela come il mantra del "pubblico è male, il privato è bene" sia stato utilizzato per smantellare il modello sociale e imprenditoriale italiano, indebitando il paese e impoverendo i cittadini.
"GangBank" è un libro necessario per comprendere le dinamiche del potere finanziario e le sue conseguenze sulla vita di tutti i giorni. Un atto d'accusa che invita alla consapevolezza e alla ribellione contro un sistema che ci frega il portafoglio e la vita.