Un'analisi approfondita delle vulnerabilità ambientali italiane e delle strategie innovative per una pianificazione urbanistica sostenibile e resiliente, in risposta ai crescenti rischi ambientali e climatici.
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Il libro "Geografie del rischio: Nuovi paradigmi per il governo del territorio", edito da Donzelli editore, analizza approfonditamente le vulnerabilità ambientali che affliggono il nostro paese. In un'epoca segnata da eventi calamitosi sempre più frequenti, connessi al riscaldamento globale, emerge l'urgenza di una pianificazione urbanistica che sia profondamente radicata nel territorio e orientata alla sostenibilità dello sviluppo.
Curato da Adriana Galderisi, Matteo Di Venosa, Giuseppe Fera e Scira Menoni, questo volume esplora come l'azione umana possa svolgere un ruolo cruciale nella riduzione dei rischi, agendo sulle vulnerabilità territoriali e ambientali. Tuttavia, troppo spesso, l'intervento umano si rivela essere una causa di amplificazione delle condizioni di rischio.
Il libro documenta le principali innovazioni negli strumenti e nelle conoscenze a nostra disposizione per rispondere alla crescente domanda di resilienza dei territori. Si propone un cambio di prospettiva, abbandonando la logica emergenziale e settoriale che ha caratterizzato le politiche pubbliche degli ultimi anni.
L'obiettivo è programmare interventi che rendano la transizione dal pre-evento al post-evento meno traumatica e più duratura, offrendo soluzioni concrete per le comunità che desiderano "restare" in aree fragili ed esposte a rischio sismico o idrogeologico.
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