Giacomino da Ivrea. Dallo stile alla tecnica, storia di un pittore itinerante

Questo libro racconta la vita e l'opera di Giacomino da Ivrea, un pittore piemontese del XV secolo, noto per il suo stile tardogotico e per le sue opere murali sparse in un'area che va dalla Valle d'Aosta alla Liguria. Il libro offre un'analisi approfondita della sua attività di pittore-imprenditore, a capo di una bottega itinerante e ricca di aiuti.

EAN: 9788833672168
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Giacomino da Ivrea: un viaggio attraverso l'arte del Quattrocento

Giacomino da Ivrea, di cui si hanno notizie dal 1426 al 1469, è stato un pittore piemontese che ha lasciato un'impronta significativa nell'arte del XV secolo. Il suo stile, definito tardogotico, si caratterizza per un'espressione popolare e naïf, che lo ha reso molto apprezzato dai suoi contemporanei.

Un artista itinerante

Giacomino non si è limitato a lavorare nella sua città natale, Ivrea, ma ha viaggiato in lungo e in largo, lasciando la sua firma in diverse opere murali. Il suo corpus di opere comprende trentadue pitture murali, sparse in un'area che va oltre Ivrea e la Valle d'Aosta, fino alle vallate francesi (Tarantasia) e alla Liguria (Val Bormida).

Un'eredità artistica

Il libro "Giacomino da Ivrea. Dallo stile alla tecnica, storia di un pittore itinerante" di Bernardo Oderzo Gabrieli, offre un'analisi approfondita della vita e dell'opera di questo artista. Attraverso una schedatura completa delle opere, accompagnata da una campagna fotografica ad hoc, il libro rivela l'attività di un pittore-imprenditore dai gusti arcaici, a capo di una bottega itinerante e ricca di aiuti.

Giacomino da Ivrea è stato un artista versatile, capace di adattarsi alle diverse richieste dei suoi committenti. Ha lavorato per i vescovi di Aosta e Ivrea, per la ricca borghesia, per i Savoia e per la nobiltà locale. Le sue opere, spesso caratterizzate da celebrazioni araldiche e cicli profani, come i nove Prodi o i paladini tratti dall'Historia Turpini, testimoniano la sua capacità di interpretare la spiritualità del suo tempo.

Il libro di Oderzo Gabrieli è un'occasione per scoprire la figura di un artista che, pur non essendo un grande maestro, ha saputo lasciare un segno indelebile nella storia dell'arte piemontese.