Esplora la figura di Giacomo Lercaro, vescovo di Bologna, durante un periodo cruciale per la Chiesa Cattolica. Il libro analizza il suo ruolo nel Concilio Vaticano II e il suo impegno per i poveri e la pace, offrendo una prospettiva unica sul cattolicesimo del Novecento.
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Il volume "Giacomo Lercaro vescovo dei poveri, uomo di pace" edito da Società editrice Il mulino, esplora la figura di Giacomo Lercaro durante i suoi sedici anni di episcopato bolognese (1952-1968), evidenziandone il ruolo centrale nel cattolicesimo del Novecento e la sua significativa partecipazione al Concilio Vaticano II.
La vita e gli scritti del Cardinale Lercaro offrono un'interessante prospettiva di studio, rivelando il suo ruolo cruciale in un periodo storico complesso, in bilico tra il movimento liturgico, l'ecclesiologia eucaristica, le istanze di conservazione e di riforma. Il volume analizza il suo contributo nel passaggio dal pontificato di Pio XII a quello di Giovanni XXIII, consacrandolo come figura "ante e retro oculata" della Chiesa.
Il libro raccoglie i contributi alla giornata di studi sulla persona e sulla memoria di Lercaro, promossa in occasione del 40° anniversario della sua morte su invito del cardinale Matteo Zuppi, in collaborazione con la Fondazione per le scienze religiose di Bologna e la Facoltà Teologica dell'Emilia-Romagna. Un'opera fondamentale per comprendere a fondo il pensiero e l'azione di una figura chiave nella storia della Chiesa contemporanea.