Giovanni Pico e la cabbalà

Giovanni Pico e la cabbalà: un'eredità controversa

Questo libro, curato da Fabrizio Lelli, esplora il ruolo di Giovanni Pico della Mirandola (1463-1494) nella diffusione del sapere esoterico ebraico in Occidente. Pico, un umanista del Rinascimento, si interessò profondamente alla cabbalà, una forma di misticismo ebraico che interpreta i testi biblici in modo allegorico per svelare il significato divino.

Un'eredità controversa

Il ruolo di Pico come iniziatore di una cabbalà cristiana è stato oggetto di dibattito. Alcuni studiosi sostengono che Pico abbia contribuito a diffondere la cabbalà in Occidente, mentre altri ritengono che la sua influenza sia stata esagerata. Il libro analizza le diverse interpretazioni del pensiero di Pico e il suo impatto sulla cultura europea.

Un'analisi approfondita

Il libro presenta una serie di saggi di studiosi di fama internazionale che analizzano diversi aspetti del pensiero di Pico e della sua relazione con la cabbalà. Tra gli argomenti trattati:

• Il contesto storico e culturale in cui Pico si è confrontato con la cabbalà
• Le fonti ebraiche che hanno influenzato il pensiero di Pico
• L'interpretazione della cabbalà da parte di Pico e dei suoi seguaci
• L'impatto della cabbalà sul pensiero cristiano e sulla cultura europea

Questo libro è un'opera di riferimento per chiunque desideri approfondire la figura di Giovanni Pico della Mirandola e il suo ruolo nella storia della cabbalà.