Un classico della letteratura gotica e psicologica, "Giro di vite" di Henry James, narra la storia di due bambini in una villa infestata, esplorando i confini tra realtà e allucinazione. Un'opera che ha rivoluzionato il genere, immergendo il lettore in un'atmosfera di crescente tensione e ambiguità.
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Lasciati avvolgere dall'atmosfera inquietante e ambigua di "Giro di vite", un capolavoro di Henry James pubblicato da Mondadori. Questo romanzo gotico, ispirato a una storia di fantasmi narrata allo scrittore dall'arcivescovo di Canterbury Edward White Benson, esplora le profondità della psiche umana e i confini incerti tra realtà e allucinazione.
La storia ruota attorno a due bambini innocenti, Flora e Miles, affidati alle cure di una giovane istitutrice in una remota villa di campagna. Presto, l'istitutrice comincia a sospettare che la dimora sia infestata da presenze inquietanti, gli spettri di Peter Quint, il defunto servitore, e Miss Jessel, la precedente governante. Ma sono reali queste visioni, oppure frutto della sua immaginazione?
L'orrore che emana da "Giro di vite" è di natura psicologica, alimentato dal contrasto stridente tra l'apparente innocenza dell'ambientazione pastorale e la minaccia oscura che incombe sui protagonisti. Il lettore è immerso in un'atmosfera di crescente tensione, dove la percezione della realtà è costantemente messa in discussione.
Con "Giro di vite", Henry James ha sapientemente rinnovato la tradizione del romanzo gotico, introducendo elementi di introspezione psicologica e ambiguità narrativa che lo rendono un'opera moderna e attuale. Il romanzo anticipa le sperimentazioni letterarie del Novecento e continua a interrogare i lettori sulla natura della paura, della colpa e della percezione della realtà.
Immergiti nelle atmosfere oscure e inquietanti di "Giro di vite" e lasciati trasportare in un mondo di ombre e misteri.