Un'indagine sulle eresie e le narrazioni religiose alternative dei primi secoli dell'era volgare, che offre una nuova prospettiva sulla storia del cristianesimo e sulle sue radici.
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"In principio era il Verbo", recita il Vangelo di Giovanni, una frase cardine per la Chiesa cristiana che ha profondamente influenzato l'arte, la letteratura e il pensiero occidentale. Tuttavia, nei primi anni successivi alla morte di Cristo, non esisteva un'unica interpretazione del Verbo, né un consenso unanime sull'identità di Gesù e sulla sua importanza. Al contrario, coesistevano diverse figure di Gesù: un Gesù aggressivo che disprezzava i suoi genitori e puniva i suoi oppositori, un Gesù che vendette il suo gemello come schiavo e un altro che fece crocifiggere un altro al suo posto.
Oltre a Gesù, esistevano molti altri Salvatori, figli di dei capaci di guarire i malati e compiere miracoli, in un intricato intreccio di tradizioni religiose dai confini incerti. Con l'affermarsi del cristianesimo, molte di queste narrazioni alternative furono dichiarate eretiche e rimosse dalla storia.
In "Gli altri figli di Dio", Catherine Nixey narra la straordinaria storia delle eresie e delle molteplici narrazioni religiose dei primi secoli dell'era volgare. Un racconto di contingenze, coincidenze e pluralità di opinioni e credenze. Questo libro esplora ciò che avrebbe potuto essere e non è stato, offrendo una nuova prospettiva sulla storia del cristianesimo e sulle sue radici.
"Gli altri figli di Dio" è un'opera imprescindibile per chiunque sia interessato alla storia del cristianesimo, delle religioni antiche e delle dinamiche di potere che hanno plasmato il nostro mondo.