Gli «scemi di guerra». I militari ricoverati al manicomio di Ancona durante la grande guerra

Un Viaggio Doloroso nella Memoria della Grande Guerra

Questo libro getta luce su un aspetto spesso dimenticato della Prima Guerra Mondiale: la follia dei militari. A cento anni dallo scoppio del conflitto, l'opera di Maria Grazia Salonna riporta alla ribalta le storie degli "scemi di guerra", soldati che, traumatizzati dagli orrori del fronte, persero il controllo sulla realtà e furono afflitti da disturbi mentali.

Un Ospedale Psichiatrico Come Testimone

Tra il 1915 e il 1918, il manicomio di Ancona divenne un rifugio per questi uomini dimenticati. La società civile preferì ignorare le loro ferite, sia fisiche che psichiche, relegandoli all'isolamento e alla vergogna. Questo libro si basa su un'attenta analisi delle cartelle cliniche dei militari ricoverati, offrendo una prospettiva unica sulle loro sofferenze.

Voci dal Silenzio

Attraverso le pagine di questo libro, emergono le voci di coloro che furono etichettati come "scemi di guerra". Le loro storie di dolore, rimaste soffocate per troppo tempo negli archivi del manicomio, vengono finalmente alla luce. Un'opera che invita a non dimenticare le vittime dimenticate della Grande Guerra, a onorare la loro memoria e a riflettere sulle conseguenze devastanti del conflitto sulla psiche umana.

Perché Leggere Questo Libro?

• Per conoscere un aspetto inedito e toccante della Prima Guerra Mondiale.
• Per dare voce a coloro che sono stati dimenticati dalla storia.
• Per riflettere sulle conseguenze della guerra sulla salute mentale.
• Per non dimenticare il sacrificio di chi ha sofferto per la patria.

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