Un'opera teatrale monumentale di Karl Kraus che esplora la devastazione della Prima Guerra Mondiale attraverso un linguaggio satirico e tagliente, smascherando l'ipocrisia e la follia della guerra in un affresco storico e sociale della società viennese.
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"Gli ultimi giorni dell'umanità" di Karl Kraus è un'opera teatrale monumentale che esplora la devastazione della Prima Guerra Mondiale. Scritta tra il 1915 e il 1922, questa "tragedia in cinque atti con preludio ed epilogo" è un atto d'accusa contro la guerra, la propaganda e la disumanizzazione.
Kraus utilizza un collage di scene, dialoghi e citazioni reali per creare un affresco vivido e spietato della società viennese durante la guerra. L'opera è popolata da personaggi di ogni tipo, dai soldati al fronte ai giornalisti che diffondono notizie false, dai politici corrotti agli speculatori che si arricchiscono sulla pelle degli altri.
Lo stile di Kraus è caratterizzato da un linguaggio satirico e tagliente, che smaschera l'ipocrisia e la follia della guerra. L'opera è un atto di resistenza contro la propaganda e la disinformazione, e un invito a riflettere sulle responsabilità individuali e collettive.
"Gli ultimi giorni dell'umanità" è un'opera che rimane attuale ancora oggi, in un mondo segnato da conflitti, disuguaglianze e crisi ambientali. L'opera ci invita a riflettere sulle conseguenze delle nostre azioni e a impegnarci per un futuro più giusto e pacifico.
Immergiti nella Vienna del primo conflitto mondiale, un'epoca di cambiamenti e sconvolgimenti sociali, attraverso gli occhi critici e impietosi di Karl Kraus. "Gli Ultimi Giorni dell'Umanità" è un'esperienza di lettura intensa e profondamente toccante, che sfida il lettore a confrontarsi con le ombre della storia e a interrogarsi sul futuro dell'umanità.