Governare con il terrore. Propaganda e potere nell'epoca dell'informazione globalizzata, (2 Volumi)

Un'analisi approfondita del potere nell'era della post-verità

"Governare con il terrore: Propaganda e potere nell'epoca dell'informazione globalizzata" di Giorgio Bianchi, edito da Meltemi, offre una disamina lucida e inquietante delle tecniche utilizzate dalle élite per mantenere il controllo sulle masse nell'era digitale. Attraverso narrazioni autocertificate e la pervasività dei social network, assistiamo a una costante erosione delle garanzie costituzionali in cambio di una sicurezza illusoria, alimentando un clima di paura che favorisce provvedimenti autoritari.

Dalle teorie di Hobbes al capitalismo della sorveglianza

L'opera ripercorre le teorie di Hobbes, svelando come il potere si sia appropriato dei mezzi di comunicazione per plasmare una visione del mondo che giustifica la progressiva trasformazione delle società secondo il paradigma del capitalismo della sorveglianza. Bianchi analizza come le "cupole oligarchiche" e i complessi militari, industriali e politici manipolino le informazioni per perpetuare il loro dominio.

Un'indagine sui meccanismi di controllo nell'era digitale

• La propaganda nell'era digitale: Come le informazioni vengono manipolate e diffuse per influenzare l'opinione pubblica.
• Il ruolo dei social network: L'impatto delle narrazioni autocertificate e la creazione di un perenne stato di eccezione.
• Il capitalismo della sorveglianza: La progressiva reimpostazione delle società secondo un modello basato sul controllo dei dati.
• Le garanzie costituzionali: L'erosione dei diritti civili in nome di una sicurezza percepita.

Un libro essenziale per comprendere le dinamiche del potere nell'era dell'informazione

"Governare con il terrore" è un'opera fondamentale per chiunque voglia comprendere i meccanismi di controllo e manipolazione nell'era digitale. Giorgio Bianchi offre una prospettiva critica e approfondita, invitando il lettore a riflettere sul futuro delle nostre società e sulla necessità di difendere la libertà e la democrazia.

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