Hackers. I ribelli digitali

Scopri il mondo degli hacker: un viaggio al confine tra reale e virtuale

"Hackers. I ribelli digitali" di Paolo Mastrolilli è un libro che ti porta dentro il mondo degli hacker, i pirati del computer, per comprendere come sia mutata la clandestinità on-line. Attraverso storie vere, raccontate come un romanzo, scoprirai la vita di El Zorro, ex pirata della rete, oggi responsabile dei sistemi d'informatica e sicurezza per una grande società, e di Emmanuel Goldstein, leader della comunità degli hacker americani, e di altri loro compagni.

Un viaggio al confine tra fiction e realtà

Il libro è un viaggio al confine tra fiction e realtà, lungo la frontiera della nuova era digitale. Tutti i personaggi sono reali, ma raccontati come i protagonisti di un romanzo. Lo scopo del libro non è prendere posizione a favore o contro gli hacker, piuttosto dare loro la parola per offrire uno spaccato il più fedele possibile di questo mondo.

Temi chiave: libertà, privacy e accesso a Internet

Le storie di questi ribelli digitali ti faranno riflettere su temi cruciali come la libertà d'espressione, la privacy e l'accesso a Internet. Scoprirai come gli hacker combattono per la libertà dei software e per la diffusione libera di informazioni, sfidando le grandi aziende e le istituzioni.

Un libro che ti apre gli occhi

"Hackers. I ribelli digitali" è un libro che ti apre gli occhi su un mondo spesso oscuro e misterioso. Ti permetterà di comprendere meglio le sfide e le opportunità che la tecnologia digitale ci pone davanti, e di riflettere sul ruolo che ognuno di noi può avere in questo nuovo scenario.

Chi è Paolo Mastrolilli?

Paolo Mastrolilli è un giornalista italiano che vive a New York. Ha conseguito un Master in Giornalismo alla Columbia University di New York grazie a una borsa di studio della Commissione Fulbright e una del Rotary International. Dal 1994 vive a New York, dove ha lavorato come corrispondente per "la Stampa" e Radio vaticana. Attualmente è a capo della Redazione Esteri del TG1. Segue le vicende dell'Onu. È curatore di due libri intervista, con lo storico Arthur Schlesinger e la giurista Mary Ann Glendon.