Una raccolta di testimonianze toccanti dalla Striscia di Gaza, che danno voce a uomini e donne che vivono sotto assedio e bombardamenti. Un grido di dolore e speranza per non dimenticare le vittime di un conflitto che si protrae da troppo tempo.
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"Ho ancora le mani per scrivere. Testimonianze dal genocidio a Gaza" è un libro intenso e toccante che raccoglie le voci di uomini e donne che vivono nella Striscia di Gaza, sotto assedio e bombardamenti. Attraverso le loro parole, crude e dirette, il lettore viene catapultato nella realtà di un territorio martoriato, dove la vita quotidiana è segnata dalla paura, dalla perdita e dalla sofferenza.
Il libro offre uno spaccato della vita a Gaza, raccontata direttamente dai suoi abitanti. Medici, giornalisti, studenti, madri e padri di famiglia condividono le loro esperienze, i loro sogni e le loro speranze, nonostante la costante minaccia della violenza e della distruzione. Queste testimonianze sono un atto di resistenza, un modo per dare voce a chi non ne ha e per denunciare le ingiustizie subite.
"Ho ancora le mani per scrivere" è un libro necessario per comprendere la complessità della situazione a Gaza e per non dimenticare le vittime di un conflitto che si protrae da troppo tempo. È un invito all'azione, un monito a non restare indifferenti di fronte alla sofferenza umana e a schierarsi dalla parte della giustizia e della solidarietà.
Questo libro non è solo una raccolta di testimonianze, ma anche un invito alla riflessione e all'azione. Ci spinge a interrogarci sulle nostre responsabilità di fronte alle sofferenze altrui e a impegnarci per un mondo più giusto e umano. Un libro che lascia il segno e che invita a non restare indifferenti.