Un'analisi approfondita della vita e delle opere di Pier Vittorio Tondelli, che esplora i temi del limite, dell'angoscia e dell'abbandono in un'epoca di grandi cambiamenti culturali e sociali. Un ritratto umano e spirituale che ci invita a riflettere sul senso della vita e della letteratura.
Per qualsiasi esigenza Scrivici su WhatsApp, oppure visita la pagina contattaci.
Spedizione gratuita in tutta Italia, per maggiorni informazioni: pagina spedizioni.
Immergiti nell'universo letterario di Pier Vittorio Tondelli, un autore che ha saputo trasformare la sua esperienza di vita in opere intense e commoventi. Nato a Correggio nel 1955 e prematuramente scomparso a soli 36 anni, Tondelli ha concepito la letteratura come un atto di veglia sulla realtà, un modo per raccontare e interpretare il mondo che lo circondava.
In questo libro, Antonio Spadaro ci guida attraverso le opere della maturità di Tondelli, rivelando una profonda riflessione sul significato del limite, dell'angoscia e dell'abbandono. Un'analisi che si sviluppa in un'epoca di transizione, segnata dalla fine del primato politico degli anni Settanta e dall'avvento del postmodernismo culturale e mediatico.
Grazie a decenni di studio delle opere e delle letture di Tondelli, Spadaro ci offre un ritratto completo e appassionante dell'autore, restituendoci tutta la sua umanità e la ricchezza del suo percorso spirituale ed esistenziale.
Parole chiave: Pier Vittorio Tondelli, Antonio Spadaro, letteratura italiana, postmodernismo, angoscia, abbandono, biografia, critica letteraria, Bompiani, Altri libertini, Camere separate.