I cimeli della patria. Politica della memoria nel lungo Ottocento

Questo libro esplora la formazione della memoria nazionale italiana attraverso gli oggetti del Risorgimento, dalla clandestinità alla guerra, fino alla creazione dei musei del Risorgimento. Il volume analizza il ruolo dei cimeli nella costruzione dell'identità nazionale e nella trasmissione dei valori del Risorgimento.

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Dettagli sul prodotto

Un viaggio nel cuore del Risorgimento italiano attraverso gli oggetti della memoria

"I cimeli della patria. Politica della memoria nel lungo Ottocento" di Silvia Cavicchioli è un libro affascinante che ci porta alla scoperta del Risorgimento italiano attraverso gli oggetti che hanno contribuito a plasmare la memoria nazionale. Il volume ricostruisce i contesti in cui, nel corso del XIX secolo, si formarono i nuclei di memorie patrie che poi confluirono nelle raccolte civiche e nei musei del Risorgimento, sorti tra la fine dell'Ottocento e i primi anni del Novecento.

Dalla clandestinità alla guerra: la nascita dei cimeli

L'ambito cospirativo, la detenzione politica e i suoi drammatici esiti, la guerra regia e di popolo, le traslazioni di patrioti e combattenti generarono un gran numero di cimeli, che furono raccolti e conservati da familiari, compagni d'arme e di prigionia, medici e confessori, carcerieri e collezionisti. Armi, trofei, bandiere, fazzoletti, ciocche di capelli: oggetti che testimoniano la lotta per l'indipendenza e la costruzione di una nuova nazione.

Il Tempio del Risorgimento di Torino: un punto di svolta

Nel 1884, il Tempio del Risorgimento di Torino, evento precursore della museografia storica italiana, vide confluire migliaia di oggetti che già nelle dimore private e nelle sedi delle società dei reduci avevano precocemente esibito il ricordo dei martiri, rivendicato l'apporto della lotta democratica, commemorato i caduti delle patrie battaglie. Questo evento contribuì a definire la centralità della nozione di sacrificio nella costruzione della nazione contemporanea.

Un'analisi approfondita della memoria nazionale

Il libro di Silvia Cavicchioli offre un'analisi approfondita della politica della memoria nel lungo Ottocento, mostrando come gli oggetti del passato siano stati utilizzati per costruire un'identità nazionale e per trasmettere ai posteri i valori del Risorgimento. Un'opera di grande interesse storico e culturale, che ci invita a riflettere sul ruolo della memoria nella costruzione della nostra identità.

Specifiche

Caratteristiche Valore
Autore Silvia Cavicchioli
Editore Carocci
Collana Studi Storici
Anno di pubblicazione 2022
Numero di pagine 280
ISBN 9788829011414