Un'analisi critica del cinema di Aleksandr Sokurov, considerato l'erede di Tarkovskij. Il libro esplora come metafisica, storia e politica si intrecciano nei suoi film, offrendo una riflessione sui totalitarismi del '900.
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Esplora il mondo cinematografico di Aleksandr Sokurov attraverso un'analisi critica che va oltre la semplice storia del cinema. "I corpi del potere: il cinema di Aleksandr Sokurov" offre una riflessione approfondita sui film del regista russo, considerato l'erede di Tarkovskij, analizzando come le sue opere interrogano la natura delle immagini e il loro ruolo nella modernità.
Questo volume propone una lettura "saggistica" dei film di Sokurov, paragonabile all'analisi di opere letterarie o artistiche. I fotogrammi e le sequenze vengono interpretati come "immagini di pensiero" che rivelano le dimensioni dello spazio e del tempo in cui viviamo, offrendo una nuova prospettiva sulla struttura profonda del nostro immaginario.
Scopri come metafisica, storia e politica si intrecciano indissolubilmente nei film di Sokurov. L'autore, attraverso la sua "quadrilogia del potere" (Moloch, Taurus, Il Sole, Faust), analizza la costituzione e il disfacimento dei totalitarismi del '900, offrendo una riflessione critica sul potere e sulla sua influenza sulla società.
Attraverso la lente del cinema di Sokurov, questo libro offre una prospettiva unica sui totalitarismi del XX secolo. Scopri come il regista russo esplora le dinamiche del potere, la sua corruzione e le conseguenze sulla vita degli individui, offrendo spunti di riflessione ancora oggi attuali.