"I fascisti invecchiano" è una raccolta di scritti di Vitaliano Brancati che analizza con lucidità e ironia il fascismo, le sue ipocrisie e le sue barbarie. L'opera è attuale perché affronta temi universali come la corruzione, la violenza e la ricerca di un'identità.
"I fascisti invecchiano" è una raccolta di scritti di Vitaliano Brancati, pubblicata per la prima volta nel 1946, che raccoglie gli articoli apparsi nel 1945-1946 sui giornali "La città libera" e "Risorgimento liberale".
Brancati, dopo un periodo iniziale di adesione al regime fascista, si distaccò radicalmente e divenne un critico feroce del fascismo. In questa raccolta, con un passo comico e impietoso, Brancati analizza le ipocrisie e le barbarie della dittatura appena conclusa, descrivendo alcuni tratti dell'italianità con parole che ancora oggi, a distanza di ottant'anni, conservano intatto il loro potere rivelatore.
Brancati non risparmia nessuno, nemmeno se stesso, analizzando con lucidità e ironia i propri trascorsi fascisti. La sua scrittura è tagliente e provocatoria, ma anche profondamente umana e commovente.
"I fascisti invecchiano" è un'opera che ancora oggi è attuale, perché affronta temi universali come la corruzione, la violenza, la paura e la ricerca di un'identità. Brancati ci ricorda che il fascismo non è solo un fenomeno storico, ma un pericolo sempre presente, che può riemergere in qualsiasi momento.
Vitaliano Brancati (1907-1954) è stato uno scrittore italiano, noto per i suoi romanzi "Il bell'Antonio" (1949) e "Paolo il caldo" (1955, incompiuto). La sua opera è caratterizzata da un'ironia tagliente, da un'analisi profonda della società italiana e da un'attenzione particolare ai temi della famiglia, dell'amore e della morte.
Caratteristiche | Valore |
---|---|
Autore | Vitaliano Brancati |
Editore | Elliot Edizioni |
Collana | Lampi |
Anno di pubblicazione | 1946 |
Numero di pagine | 72 |
Genere | Saggio, Narrativa |
Lingua | Italiano |
ISBN-13 | 9788892763791 |