I miei stupidi intenti

Un romanzo che racconta la storia di una faina che scopre il mondo, la sua bellezza e la sua crudeltà, e che si interroga sul senso della vita e sulla morte.

EAN: 9788838942303
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Un viaggio nel cuore del bosco, tra animali antropomorfi e la scoperta della consapevolezza

"I miei stupidi intenti" è il romanzo d'esordio di Bernardo Zannoni, un'opera che ci trasporta in un mondo fantastico e allo stesso tempo profondamente umano, popolato da animali antropomorfi che vivono in un bosco rigoglioso e selvaggio.

Archy, la faina che scopre il mondo

Il protagonista è Archy, una giovane faina zoppa che, a causa della sua condizione fisica e della numerosa prole della madre, è costretta a lasciare la sua famiglia per sopravvivere. Viene venduta a Solomon, una vecchia volpe saggia e temuta, che vive in una tana speciale nel cuore del bosco.

Solomon è il capo di una comunità di animali che hanno sviluppato una società complessa, con regole, gerarchie e un'economia basata sul baratto e la caccia. Archy, inizialmente spaventato e disorientato, si ritrova a dover affrontare la dura realtà del bosco, dove la violenza e la prevaricazione sono all'ordine del giorno.

La scoperta della parola e la consapevolezza della morte

Solomon, oltre ad essere un abile cacciatore, è anche un uomo colto che sa leggere e scrivere. Insegna ad Archy la sua arte, aprendogli le porte a un mondo di conoscenza e di riflessione. Archy, attraverso la lettura, scopre la parola di Dio e inizia a interrogarsi sul senso della vita e sulla morte.

La consapevolezza della finitezza della vita, che prima era assente nel suo mondo animale, diventa un fardello pesante per Archy. La sua esistenza, scandita dalle stagioni e dalle sfide quotidiane, è ora permeata dalla consapevolezza del tempo che passa e della morte incombente.

Un romanzo che ci invita a riflettere sulla natura umana

"I miei stupidi intenti" è un romanzo che ci invita a riflettere sulla natura umana, sui nostri desideri, sulle nostre paure e sulla nostra ricerca di un senso nella vita. Attraverso la storia di Archy, Zannoni ci mostra come la consapevolezza della morte possa essere sia una fonte di angoscia che un'occasione per vivere con maggiore intensità e pienezza.

Il romanzo è ricco di spunti di riflessione e di immagini evocative, che ci accompagnano in un viaggio affascinante e coinvolgente nel cuore del bosco e nel cuore dell'animo umano.