I miserabili

Un capolavoro della letteratura francese: I Miserabili di Victor Hugo

"I Miserabili" è un romanzo sociale di Victor Hugo, pubblicato nel 1862, considerato uno dei più grandi romanzi del XIX secolo europeo. Ambientato nella Francia post-napoleonica, tra il 1815 e il 1832, il libro racconta le vicende di numerosi personaggi, tra cui l'ex galeotto Jean Valjean e le sue lotte per la redenzione durante 20 anni di storia francese.

Un viaggio attraverso la Francia dell'Ottocento

L'opera di Hugo ci porta in un viaggio attraverso la Francia dell'Ottocento, mostrandoci la vita degli strati più bassi della società: i miserabili, persone cadute in miseria, ex forzati, prostitute, monelli di strada e studenti in povertà. La loro condizione non era cambiata né con la Rivoluzione, né con Napoleone, né con Luigi XVIII.

Una storia di redenzione e di lotta sociale

"I Miserabili" è una storia di cadute e di risalite, di peccati e di redenzione. Hugo santifica una plebe perseguitata, ma intimamente innocente e generosa. La legge, che dovrebbe combattere il male, spesso lo incarna, come l'inesorabile personaggio di Javert. Il grande eroe è il popolo, rappresentato da Jean Valjean, fondamentalmente buono e ingiustamente condannato per un reato insignificante.

Un'opera che ha segnato la storia

Hugo riassunse così l'opera: "Il destino e in particolare la vita, il tempo e in particolare il secolo, l'uomo e in particolare il popolo, Dio e in particolare il mondo, ecco quello che ho cercato di mettere in quel libro".

"I Miserabili" è un romanzo che ha segnato la storia della letteratura e che continua ad essere letto e apprezzato da milioni di persone in tutto il mondo. Un'opera che ci invita a riflettere sulla giustizia, sulla redenzione e sulla condizione umana.