Un romanzo che esplora con umorismo e malinconia la vita di un uomo di sessant'anni, tra sfide quotidiane, ricordi del passato e la ricerca della felicità. Un ritratto autentico e commovente di una generazione che si rifiuta di invecchiare passivamente.
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"I ragazzi di sessant'anni" di Romolo Bugaro, edito da Einaudi, è un romanzo che cattura l'essenza della vita a sessant'anni con umorismo e malinconia. Attraverso gli occhi del protagonista, il marito di Stefania, il libro esplora le sfide e le gioie di una generazione che si rifiuta di invecchiare passivamente.
Il protagonista, simbolo di una generazione, affronta le sfide quotidiane: un lavoro stabile, una famiglia, e un numero sempre minore di amici. Vecchi amori riemergono nei suoi pensieri, mentre cerca di mantenersi giovane nell'aspetto e nello spirito. La sua vita è un equilibrio tra il desiderio di restare fedele a se stesso e l'adattamento a un mondo in continuo cambiamento.
Oltre al protagonista, il romanzo introduce una serie di personaggi secondari che arricchiscono la narrazione: ragazzine in cerca di identità, donne inaspettatamente imprenditrici, e notai alle prese con errori del passato. Le loro storie si intersecano, creando un mosaico di vite che riflette la complessità dell'esistenza.
Bugaro affronta temi universali come l'invecchiamento, la memoria, e la ricerca della felicità. Con uno stile leggero ma profondo, l'autore invita il lettore a riflettere sulla propria esistenza e sulle relazioni che la definiscono. Il romanzo è un invito a vivere pienamente ogni momento, accettando le sfide e celebrando le gioie che la vita offre.
Romolo Bugaro, Einaudi, I ragazzi di sessant'anni, romanzo italiano, narrativa contemporanea, invecchiamento, famiglia, amicizia, vita quotidiana, riflessioni sulla vita.