Questo libro racconta la storia degli ebrei sefarditi, dalla loro fioritura in Spagna fino all'esilio e alla diaspora. Scopri la loro cultura, la loro religione e le loro tradizioni, un patrimonio ricco e variegato che ha attraversato secoli di storia.

EAN: 9788815139580
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Un viaggio nella storia degli ebrei spagnoli

"Sefarad" è il termine ebraico per indicare la penisola iberica. Gli ebrei sefarditi sono i discendenti della numerosa e prospera comunità che fiorì in Spagna fino alla fine del Quattrocento.

Un passato ricco di storia

Stabilitisi nella penisola già in epoca romana, gli ebrei sefarditi attraversarono un lungo periodo di prosperità, corrispondente ai sette secoli della dominazione araba. La loro cultura e la loro religione si svilupparono in un contesto di tolleranza e di scambio culturale, arricchendosi di influenze arabe e spagnole.

L'esilio e la diaspora

Nel 1492, i Re Cattolici, dopo aver riconquistato i territori spagnoli ancora in mano araba, cacciarono l'intera popolazione ebraica dai loro regni. Questo evento, noto come l'espulsione degli ebrei dalla Spagna, segnò un punto di svolta nella storia degli ebrei sefarditi. Circa 200.000 persone furono costrette a lasciare la loro patria e si dispersero in Europa, nell'impero ottomano e nell'Africa settentrionale.

La sopravvivenza e la diffusione della cultura sefardita

Nonostante le difficoltà, gli ebrei sefarditi riuscirono a mantenere la loro identità e la loro cultura. Si stabilirono in nuove comunità, spesso mantenendo le differenze basate sui loro luoghi di origine nella penisola iberica. A Salonicco, per esempio, ci furono più di venti sinagoghe, ciascuna con il rito di una località diversa in Spagna o in Portogallo.

I sefarditi diffusero le proprie tradizioni liturgiche tra le comunità ebraiche indigene tra le quali si integrarono. In tutta la Diaspora ebraica, i sefarditi sono stati una popolazione poliglotta, spesso imparando o scambiando parole con la lingua della popolazione ospitante, più comunemente l'arabo, il greco, il turco, l'olandese o l'italiano.

Un patrimonio culturale ricco e variegato

La cultura sefardita è un patrimonio ricco e variegato, che comprende la lingua, la letteratura, la musica, la cucina e le tradizioni. Il ladino, una lingua romanza derivata dallo spagnolo medievale, è ancora oggi parlato da alcuni sefarditi. La musica sefardita è caratterizzata da melodie melanconiche e da ritmi vivaci. La cucina sefardita è ricca di sapori e di aromi, con influenze spagnole, arabe e turche.

Oggi, i sefarditi sono una comunità diffusa in tutto il mondo. La loro storia è un esempio di resilienza e di adattamento, di come una cultura possa sopravvivere e prosperare anche in condizioni avverse.