Questo libro analizza le violenze compiute da partigiani durante e dopo la Seconda Guerra Mondiale, in particolare quelle del Partito Comunista Italiano, dando voce alle vittime silenti di quelle violenze.
"I Vinti Non Dimenticano" è un saggio storico di Giampaolo Pansa, pubblicato nel 2010, che si inserisce nel ciclo "I Vinti", una serie di libri dell'autore dedicata alle violenze compiute da partigiani durante e dopo la Seconda Guerra Mondiale. Questo libro, in particolare, si concentra sui crimini ignorati della nostra guerra civile, dando voce alle vittime silenti di quelle violenze.
Pansa, con il suo stile diretto e schietto, affronta un tema delicato e controverso, analizzando le azioni di una parte della Resistenza italiana, in particolare quelle del Partito Comunista Italiano (PCI). Il libro esplora le violenze commesse dai partigiani comunisti, che secondo Pansa facevano parte di una strategia di tensione volta a instaurare una dittatura comunista in Italia.
Il libro affronta diversi temi cruciali, tra cui:
Pansa, attraverso la ricostruzione di eventi storici e la testimonianza di persone coinvolte, offre una prospettiva diversa sulla Resistenza italiana, mettendo in luce aspetti spesso ignorati o minimizzati dalla storiografia tradizionale.
"I Vinti Non Dimenticano" è un libro che suscita riflessioni e dibattiti, invitando il lettore a guardare al passato con un occhio critico e a interrogarsi sulle verità storiche spesso nascoste o manipolate. È un libro che, pur essendo controverso, offre un contributo importante alla comprensione della complessa storia della Resistenza italiana.
Editore | Rizzoli |
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Anno di pubblicazione | 2010 |
Numero di pagine | 462 |
Formato | 8vo cartonato |
Lingua | Italiano |
Genere | Saggio storico |
Temi | Resistenza italiana, Seconda Guerra Mondiale, Crimini di guerra |