I violini di Saint Jacques. Un racconto delle Antille

Un viaggio nel tempo e nella memoria

"I violini di Saint-Jacques" è un romanzo breve, ma intenso, che ci trasporta in un'isola immaginaria delle Antille francesi, Saint-Jacques, dove la vita scorreva serena e spensierata tra balli, feste e amori. La storia è narrata da un giovane uomo che incontra Berthe de Rennes, una donna affascinante e enigmatica, che ha vissuto a Saint-Jacques e che gli racconta la sua vita e i suoi ricordi.

Un'isola perduta nel tempo

Saint-Jacques è un'isola che sembra uscita da un sogno, un luogo dove il tempo si è fermato e dove la bellezza della natura si fonde con la raffinatezza della società coloniale. Berthe ci descrive un mondo incantato, popolato da personaggi pittoreschi e da atmosfere suggestive.

Un destino tragico

Ma la serenità di Saint-Jacques è destinata a essere spezzata da un evento tragico: l'eruzione del vulcano Pelée, che nel 1902 distrusse la città di Saint-Pierre e cancellò per sempre l'isola dalla mappa del mondo. Berthe è l'unica sopravvissuta a questa catastrofe e il suo racconto ci fa rivivere la tragedia e la perdita di un mondo che non c'è più.

Un'opera di grande fascino

"I violini di Saint-Jacques" è un'opera di grande fascino, che ci cattura con la sua atmosfera suggestiva, i suoi personaggi memorabili e la sua trama avvincente. È un romanzo che ci invita a riflettere sulla fragilità della vita e sulla bellezza di un mondo che non c'è più.