Un'analisi approfondita del ruolo dei tedeschi comuni nell'Olocausto, che rivela come l'antisemitismo radicato abbia spinto molti a partecipare attivamente e volontariamente alle atrocità.
Per qualsiasi esigenza Scrivici su WhatsApp, oppure visita la pagina contattaci.
Spedizione gratuita in tutta Italia, per maggiorni informazioni: pagina spedizioni.
"I volenterosi carnefici di Hitler: I tedeschi comuni e l'Olocausto" di Daniel Jonah Goldhagen è un'opera fondamentale che scava in profondità nelle radici dell'Olocausto, esaminando il ruolo cruciale dei "tedeschi comuni" nell'attuazione del genocidio ebraico. Lungi dall'essere semplici esecutori di ordini, Goldhagen sostiene che molti tedeschi parteciparono attivamente e con entusiasmo all'Olocausto, spinti da un antisemitismo profondo e radicato nella cultura tedesca.
Attraverso un'analisi dettagliata di documenti storici, testimonianze dirette e studi di caso, Goldhagen smantella il mito della "macchina nazista" che costrinse i tedeschi a obbedire ciecamente. Il libro rivela come i tedeschi comuni, provenienti da diverse estrazioni sociali e professionali, si offrirono volontari per partecipare alle atrocità, dimostrando una volontà spaventosa di perseguitare, torturare e uccidere gli ebrei.
"I volenterosi carnefici di Hitler" è un libro potente e sconvolgente che sfida le nostre convinzioni sull'Olocausto e sulla natura umana. Goldhagen ci costringe a confrontarci con la scomoda verità che l'Olocausto non fu semplicemente un crimine commesso da un piccolo gruppo di fanatici, ma un evento a cui parteciparono attivamente e con entusiasmo milioni di persone comuni.