Un gruppo di viaggiatori, privi della parola, si ritrova in un castello e usa un mazzo di tarocchi per comunicare. Le loro storie si intrecciano in un'atmosfera di mistero e suspense, creando un'opera ricca di suggestioni sul potere della narrazione e sul destino.
"Il castello dei destini incrociati" è un romanzo breve e affascinante di Italo Calvino, pubblicato nel 1969, che racconta la storia di un gruppo di viaggiatori che, per un complesso di circostanze diverse, hanno perso la parola e si ritrovano in un castello. L'unico mezzo che hanno per comunicare è rappresentato da un mazzo di tarocchi.
L'idea del libro nasce dall'osservazione dei tarocchi di Marsiglia, che Calvino interpreta come scene successive di un racconto pittografico. Le carte, disposte in modo casuale, gli suggeriscono storie che lui poi scrive, creando un intreccio di destini incrociati.
Il castello è il luogo in cui si incontrano le storie dei viaggiatori, ognuna delle quali è raccontata attraverso le carte dei tarocchi. Le storie si intrecciano e si sovrappongono, creando un'atmosfera di mistero e di suspense.
"Il castello dei destini incrociati" è un'opera ricca di suggestioni, che invita il lettore a riflettere sul potere della narrazione e sul destino. Il libro è stato tradotto in numerose lingue e ha ricevuto numerosi premi, tra cui il Premio Strega nel 1970.
Caratteristiche | Valore |
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Autore | Italo Calvino |
Editore | Mondadori |
Anno di pubblicazione | 1969 |
Genere | Romanzo fantastico |
Lingua | Italiano |
Numero di pagine | 180 |
Formato | Paperback |
ISBN-13 | 9788804772927 |
ISBN-10 | 8804772921 |