Il libro analizza le conseguenze della caduta di Acri nel 1291, la fine della presenza latina in Terrasanta e le reazioni dell'Occidente, tra cui la redazione di piani strategici, le accuse alle città marinare e agli Ordini militari, la diffusione di profezie e false notizie, la difesa di Cipro e del regno armeno di Cilicia, l'indizione del primo Giubileo della storia e l'affacciarsi del problema turco.
Nel 1291, la città di Acri, ricca e opulenta capitale crociata, cade sotto l'assedio dei Mamelucchi, segnando la fine della presenza latina in Terrasanta. L'Occidente, attonito, assiste allo spegnersi della speranza di riconquistare Gerusalemme.
Questo libro di Antonio Musarra ricostruisce le conseguenze della tragedia acritana e le principali reazioni dei contemporanei sino al volgere del nuovo secolo. Scoprirai:
La crociata sembra giunta al crepuscolo, ma la sua non sarà un'eclissi definitiva. Questo libro ti accompagnerà in un viaggio affascinante attraverso la storia, svelando le cause e le conseguenze di un evento che ha segnato profondamente il destino dell'Occidente.
Caratteristiche | Valore |
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Titolo | Il crepuscolo della crociata. L'Occidente e la perdita della Terrasanta |
Autore | Antonio Musarra |
Editore | Il Mulino |
Data di pubblicazione | 2018-04-05 |
Lingua | Italiano |
ISBN-13 | 9788815274953 |
ISBN-10 | 8815274952 |
Formato | Copertina flessibile |
Pagine | 334 |