Il delitto di Saccargia. Le indagini del tenente Roversi

Un delitto misterioso nella Sardegna degli anni '60

Il delitto di Saccargia è il terzo libro della serie "Le indagini del tenente Roversi", scritta da Gavino Zucca. Ambientato nel Natale del 1961 a Codrongianos, un piccolo paese in provincia di Sassari, il romanzo racconta la storia di un delitto apparentemente banale, ma che si rivela ben presto molto più complesso di quanto sembri.

La morte di Salvatore Mazzoni

Salvatore Mazzoni viene trovato morto nella boscaglia di Saccargia. A prima vista sembra un incidente, ma un particolare insospettisce i carabinieri: a una cinquantina di metri dalla vittima viene trovato anche il corpo del suo cavallo, deceduto per un colpo di pistola alla testa. Il comandante della stazione locale dei carabinieri, il maresciallo Antonio Pisu, è costretto a rimanere a casa con una gamba rotta, e il caso viene affidato al giovane tenente Roversi, che dovrà affrontare un'indagine difficile e pericolosa.

Un'indagine complessa

Il tenente Roversi dovrà confrontarsi con un ambiente ostile e pieno di segreti. I sospetti ricadono su diversi personaggi, ognuno con un movente e un passato oscuro. Tra intrighi familiari, vendette e segreti di famiglia, Roversi dovrà fare luce su un delitto che sembra non avere fine.

Un romanzo avvincente

Il delitto di Saccargia è un romanzo avvincente e ricco di suspense, che tiene il lettore incollato alle pagine fino all'ultima riga. La storia è ambientata in un periodo storico particolare, la Sardegna degli anni '60, e offre un ritratto realistico della vita in un piccolo paese di provincia. Il romanzo è ricco di personaggi ben delineati, ognuno con la sua storia e i suoi segreti. La scrittura di Gavino Zucca è fluida e coinvolgente, e riesce a creare un'atmosfera cupa e inquietante che cattura il lettore fin dalle prime pagine.