Un romanzo scandaloso e provocatorio che narra la storia di un amore proibito tra un giovane studente e una donna sposata durante la Prima Guerra Mondiale. Un'analisi psicologica profonda dei personaggi e dei temi universali come la passione, il tradimento e la ricerca della felicità.
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"Il diavolo in corpo" di Raymond Radiguet è un romanzo che ha scandalizzato e affascinato generazioni di lettori. Pubblicato nel 1923, narra la storia di un amore proibito e intenso tra un giovane studente e una donna sposata, sullo sfondo della Prima Guerra Mondiale.
Il protagonista, un adolescente sensibile e inquieto, si innamora perdutamente di Marthe, una giovane donna il cui marito è al fronte. La loro passione, irrefrenabile e tormentata, li trascina in un vortice di emozioni contrastanti, tra momenti di felicità intensa e sensi di colpa laceranti. La guerra, con la sua atmosfera di incertezza e precarietà, fa da sfondo a questa relazione clandestina, amplificando il senso di urgenza e la necessità di vivere appieno ogni istante.
Radiguet, con uno stile asciutto ed elegante, esplora le psicologie complesse dei suoi personaggi, scavando nelle loro fragilità e contraddizioni. Il romanzo non si limita a narrare una storia d'amore, ma affronta temi universali come la passione, il tradimento, la colpa e la ricerca della felicità. L'autore analizza con lucidità le dinamiche del desiderio e le conseguenze delle scelte individuali, offrendo un ritratto impietoso e al tempo stesso commovente della condizione umana.