Un'analisi comparativa tra i sistemi giuridici dell'antica Grecia e di Roma, evidenziando le profonde differenze e le peculiarità di ciascun approccio. Esplora come queste due civiltà hanno interpretato e regolamentato i rapporti tra individui e istituzioni, lasciando un'impronta indelebile sulla storia del diritto.
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"Il diritto in Grecia e a Roma" edito da GLF editori Laterza, offre un'analisi comparativa tra i sistemi giuridici dell'antica Grecia e di Roma, evidenziando le profonde differenze e le peculiarità di ciascun approccio. Il libro esplora come queste due civiltà abbiano interpretato e regolamentato i rapporti tra individui e istituzioni, lasciando un'impronta indelebile sulla storia del diritto.
Nella Grecia antica, le città-stato organizzavano la loro vita interna basandosi principalmente su leggi non scritte. Questo portava a una frammentazione del diritto, con una pluralità di consuetudini e interpretazioni che rendono più appropriato parlare di "diritti" greci piuttosto che di un unico "diritto" greco. Il volume analizza le diverse forme di regolamentazione sociale e giuridica presenti nelle varie poleis, mettendo in luce le specificità di ciascuna.
Al contrario, la società romana sviluppò una legislazione e una scienza del diritto che hanno profondamente influenzato la cultura giuridica occidentale. Il libro esamina il processo di codificazione del diritto romano, le figure dei giuristi e il loro ruolo nell'interpretazione e nell'applicazione delle leggi. Si tratta di un'eredità che continua a risuonare nel nostro sistema giuridico contemporaneo.
"Il diritto in Grecia e a Roma" è un'opera fondamentale per chiunque voglia approfondire la storia del diritto e comprendere le radici del nostro sistema giuridico contemporaneo. Le preziose ricostruzioni di Bretone e Talamanca offrono una panoramica completa e dettagliata dei due diversi modelli di interpretazione e regolamentazione dei rapporti tra individui e istituzioni.